Sellia racconta il Comprensorio

mercoledì 8 luglio 2020

Sersale sono tantissime le lamentele degli utenti per il perdurare dei disservizi sia all'ASL che al comune



In questo periodo . andando all'Asl di Sersale (ospedaletto) di via San Pasquale per fare delle prenotazioni pur essendo presente il personale, nessun servizio viene erogato. È presente l'indicazione per la prenotazione on-line che tuttavia non funziona. Credo sia il caso di segnalare questo grande disservizio alla nostra amministrazione. Altra cosa importante, gli uffici comunali della Città presilana sono ancora chiusi al pubblico per l'emergenza covid, quando in realtà in comuni molto colpiti da tale virus gli uffici sono regolarmente aperti. In poche parole per fare prenotazioni prima dicevano che avrebbero iniziato i primi di luglio adesso dicono i primi di agosto nemmeno casi urgenti. I funzionari interpellati rispondono che hanno avuto disposizioni e non possono fare niente quindi la gente è costretta ad andare a pagamento come è successo a tante persone dicono di provare con la prenotazione online ma non è possibile neppure questa. Andando poi nei vari centri della provincia la situazione non cambia “La cronaca quotidiana ci racconta di lunghe file davanti ai poli sanitari territoriali per visite specialistiche, richieste di esenzioni, semplici informazioni. Dall’Umberto I per Catanzaro Centro, al punto di viale Crotone per Catanzaro Lido, ai centri specialisti di Lamezia: non c’è una struttura davanti alla quale non si registrino pericolosi assembramenti, sotto il sole, e soprattutto una drastica riduzione delle visite. Raccogliendo le testimonianze dirette dei pazienti e dei diretti interessati, si arriva a calcolare che oggi servano circa tre giorni per coprire un giorno di visite ordinario. Così non si può andare avanti”. E’ quanto afferma il consigliere regionale del Partito democratico Libero Notarangelo in merito alle liste d’attesa e agli assembramenti davanti ai poli territoriali sanitari che dopo lo stop forzato dall’emergenza covid stentano a ripartire a ritmi adeguati alle esigenze dei pazienti, e soprattutto in sicurezza.senza alibi né perdite di tempo, i calabresi che stanno................
male e prenotano una visita per vedersi chiamare per farla dopo un anno, di tempo non ne hanno più”.

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