Sellia racconta il Comprensorio

lunedì 30 novembre 2020

Giro di droga nel catanzarese la Procura chiede 30 condanne grazie all'indagine "Last Generation".

 Sono 30 le richieste di condanne che la Procura della Repubblica di Catanzaro avanza al processo con rito abbreviato scaturito dall'indagine "Last Generation".



L'indagine che nel luglio 2019 ha portato alla luce una presunta associazione criminale nel soveratese che avrebbe avuto il controllo dello spaccio delle sostanze stupefacenti. Con richieste di pena fino a 20 anni per tre imputati. "Un monopolio", hanno detto in conferenza stampa i magistrati dopo poche ore dai 24 arresti (alcuni di questi sono stati scarcerati dal Tribunale della libertà per l'assenza di esigenze cautelari) realizzati attraverso il lavoro della Dda e dei carabinieri, dove il controllo della droga la maggiore fonte di guadagno. A coordinare le indagini i sostituti procuratori Vito Valerio, Veronica Calcagno e Debora Rizzo, con il visto del procuratore della Repubblica Nicola Gratteri, che lo scorso gennaio hanno chiesto il rinvio a giudizio per tutti e gli indagati. Davanti al giudice Barbara Saccà, in 30 scelgono il rito abbreviato, mentre 5 rimangono all'ordinario. Il 16 dicembre inizieranno le discussioni degli ....................

venerdì 27 novembre 2020

Fermati 69 uomini violenti nel 2020 nel catanzarese. Il delicato lavoro della Polizia sulla violenza alle donne

 Nella giornata dedicata al contrasto della violenza di genere, fenomeno criminale deprecabile che affonda le proprie radici nella discriminazione e nella negazione della ragione e del rispetto, la Questura di Catanzaro ribadisce la centralità dell’azione di contrasto espressa in materia nel panorama delle attività preventive e repressive che quotidianamente impegnano le donne e gli uomini della Polizia di Stato sul territorio.


L’azione di contrasto è stata resa più incisiva dall’entrata in vigore, nell’agosto del 2019, della Legge n. 69/2019 nota anche come “Codice Rosso” che ha ampliato il sistema di tutele per le donne vittime di violenza domestica e di genere, tramite il potenziamento di strumenti propri delle indagini e dell’azione giudiziaria, favorendo l’immediata instaurazione e progressione del procedimento penale e prevedendo, ove necessario, l’adozione, senza ritardo, di eventuali provvedimenti cautelari attraverso un deciso intervento sulle tempistiche e sulle modalità di svolgimento delle diverse fasi del procedimento penale.

Nell’anno in corso la Questura di Catanzaro, unitamente alle proprie articolazioni territoriali costituite dai Commissariati di P.S. di Catanzaro Lido e Lamezia Terme, ha denunciato all’Autorità Giudiziaria complessivamente 69 soggetti: 46 ritenuti responsabili del reato di maltrattamenti in famiglia; 20 per il reato di atti persecutori; 3 per il reato di violenza sessuale. Tali reati sono stati perpetrati in danno di donne, coniugi o comunque legate da rapporto affettivo o di amicizia con gli autori delle condotte incriminate. L’attività investigativa della Questura ha consentito all’Autorità Giudiziaria di adottare provvedimenti cautelari a tutela delle vittime di questi reati: sono state emesse ed eseguite dalla Polizia di Stato 6 ordinanze di custodia cautelare in regime carcerario e di arresti domiciliari, 1 di allontanamento dalla casa familiare, 9 di divieto di avvicinamento. È stata inoltre data esecuzione ad una misura di sicurezza della libertà vigilata. L’evoluzione legislativa nazionale, nel recepire l’esigenza di tutela delle donne scaturente dall’allarmante fenomeno della violenza domestica o di genere, ha previsto nuovi istituti ad hoc nell’ambito delle misure di prevenzione, quali l’Ammonimento per stalking e l’Ammonimento per violenza domestica, applicabili dal Questore, oltre alla possibilità di applicare istituti già esistenti come la Sorveglianza Speciale di Pubblica Sicurezza anche ai soggetti indiziati dei delitti di stalking e maltrattamenti in famiglia. Il Questore di Catanzaro, nell’ultimo anno, ha ricevuto 27 istanze di ammonimento da cui è derivata l’adozione di: 9 Ammonimenti per stalking e 4 Ammonimenti per violenza domesticaInoltre, il Questore ha formulato alla competente Autorità Giudiziaria 2 proposte per l’irrogazione della Sorveglianza Speciale di Pubblica Sicurezza nei confronti di altrettanti soggetti indiziati del delitto di maltrattamenti in famiglia. La complessità della tematica che richiede un impegno corale, necessita una approfondita conoscenza della reale dimensione e natura del fenomeno stesso, per accrescere, sempre più, la capacità di intercettare le situazioni di disagio e facilitare il contatto delle vittime dei reati con le Istituzioni. In quest’ottica, costante è l’impegno della Questura di Catanzaro nell’attuare sul territorio le diverse iniziative della Polizia di Stato a sostegno delle donne vittime di violenza. La Polizia di Stato, già da qualche anno applica il “Protocollo EVA” per la gestione degli interventi da parte degli operatori addetti ai servizi di controllo del territorio nel caso delle c.d. liti in famiglia. Le procedure sono volte a creare uno storico degli interventi in per un monitoraggio delle situazioni di disagio che consente, nelle ipotesi di reiterazione dei fatti di violenza, la possibilità di intervenire anche in assenza di formali denunce. Nell’anno in corso la Questura di Catanzaro ha attuato il protocollo in 42 casi. L’impegno della Questura nell’avvicinare le donne vittime di violenza all’Istituzione si esprime anche mediante l’attivazione di uno specifico “Spazio Ascolto”, un contatto diretto con personale qualificato della Polizia di Stato a cui rappresentare il proprio vissuto di dolore, raggiungibile telefonicamente tramite il numero di emergenza 113 oppure, direttamente, sull’utenza 0961/889523 o mediante mail all’indirizzo spazioascolto.cz@poliziadistato.it. Il servizio garantisce un immediato contatto con gli operatori specializzati, sia per la prima assistenza che per l’attivazione di un percorso di sostegno. Nell’anno in corso il personale specializzato ha trattato 10 richieste di aiuto provenienti da donne in difficoltà. Dai primi mesi del 2020 con l’app Youpol della Polizia di Stato, originariamente realizzata per contrastare bullismo e spaccio di sostanze stupefacenti nelle scuole, è possibile segnalare anche i reati di violenza che si consumano tra le mura domestiche, L’applicazione offre la possibilità di inoltrare segnalazioni georeferenziate in tempo reale, sotto forma di messaggio a cui possono essere allegate immagini, alla Centrale Operativa della Questura competente per territorio. Per chi non vuole registrarsi fornendo i propri dati, è prevista la possibilità di fare segnalazioni in forma anonima. Anche chi è stato testimone diretto o indiretto, per esempio i vicini di casa, può denunciare il fatto all’autorità di polizia inviando un messaggio eventualmente corredato da foto o video. L’applicativo si può scaricare gratuitamente ed è disponibile per dispositivi Ios e Android. In linea con quanto previsto dal Piano di Azione straordinario contro la violenza sessuale e di genere adottato dal Ministro per le Pari opportunità nonché dal Piano Strategico Nazionale sulla violenza maschile contro le donne ed alla luce delle nuove prassi operative inaugurate con la legge sul c.d. “Codice Rosso”, la Questura di Catanzaro ha siglato un protocollo con il “S.A.M. – Sportello di ascolto maltrattanti” del Centro Calabrese di Solidarietà. È previsto che il Questore, nei provvedimenti di ammonimento per violenza domestica, indichi ai maltrattanti il percorso terapeutico che potranno seguire presso il citato Centro. Nel corso dell’anno sono stati inviati allo Sportello 4 soggetti colpiti da ....................

giovedì 26 novembre 2020

Ieri Giornata Internazionale contro la violenza alle donne Foto dei tanti eventi dei centri della Presila, Funestata dalla drammatica morte della povera Loredana uccisa brutalmente dal suo amante.

 


Il 25 Novembre è la giornata internazionale contro la violenza sulle donne. In occasione di questa importantissima ricorrenza i dati sui femminicidi raccontano una realtà sconvolgente e molto preoccupante!
Nel 2020 sono state uccise ben 91 donne dal 1 Gennaio fino al 31 Ottobre, questo vuol dire una donna ogni 3 giorni circa! Inoltre 1 donna su 3 al mondo è stata o è vittima di violenze fisiche sessuali o psicologiche. Nella maggior parte dei casi a commettere un femminicidio sono conviventi o ex di una donna in percentuale circa il 62%. Nel 2020 aumenta il numero di femminicidi commessi da conviventi soprattutto nel periodo del lockdown; mentre scende il numero di delitti commessi dagli ex. Anche nella giornata internazionale contro la violenza sulle donne non si fermano i femminicidi. In Italia ne sono stati registrati due uno a Padova e uno a Catanzaro.

In provincia di Padova, precisamente a Cadoneghe  Jennati Abdelfettah, 39 anni, ha accoltellato a morte la moglie  Aycha El Abioui,  30 anni. Inseguito poi l’uomo ha chiamato i carabinieri: “Ho ammazzato mia moglie, venite”.
La donna in passato aveva denunciato l’uomo per violenza e poi aveva ritirato tutto.
 In Calabria invece un uomo è stato arrestato perchè sospettato dell’omicidio di Loredana Scalone 51 anni. Il cadavere della donna è stato ritrovato tra gli scogli. L’uomo fermato Sergio Giana,  36 anni ha poi confessato di essere il colpevole. Leggi Qui e Qui i 2 articolo sull'efferato omicidio 



Simeri Crichi 






mercoledì 25 novembre 2020

Femminicidio nel catanzarese uccisa donna di 52 anni dal mostro del compagno sposato di 36 anni che l'ha martoriata con 15 coltellate.

 Terminano con una macabra scoperta le ricerche di Loredana Scalone una donna di 52 anni originaria di Girifalco e residente a Stalettì. Il suo corpo è stato rinvenuto questa notte sugli scogli di Pietragrande, località balneare nel comune di Montauro trafitto da oltre 15 coltellate.

A indicare il luogo del ritrovamento il compagno della donna, un 36enne originario di Badolato, piegato da un interrogatorio dei carabinieri della compagnai di Soverato cui ha confessato l'omicidio.L'uomo era 



contatto avuto con la donna che lavorava come collaboratrice domestica e pare essere stata raggiunta dal compagno a Caminia dove aveva terminato il suo ultimo turno di lavoro. Un rapporto tribolato quella della coppia, racconta chi la conosceva, e terminato nel peggiore dei modi proprio nel giorno in cui si celebra la giornata contro la violenza sulle donne. Sul posto del ritrovamento i carabinieri, i vigili del fuoco, i familiari della donna e il vicesindaco di Stalettì Rosario Mirarchi che ha partecipato alle operazioni di ricerca partite dopo che un familiare ne ....

martedì 24 novembre 2020

Ufficiale a Catanzaro le scuole riaprono il 30 novembre. Coronavirus oggi 307 positivi aumentano i guariti diminuiscono i ricoveri.

 


Le scuole di Catanzaro riapriranno il 30 novembre. Il sindaco Sergio Abramo aveva deciso di chiudere con propria ordinanza anche l’infanzia, la primaria e la prima media che non non erano contemplate nella chiusura del Dpcm del presidente del Consiglio Giuseppe Conte a causa. «Avevo chiuso le scuole - ha detto Abramo nel corso di una conferenza stampa - a causa di questa situazione di arretrato dei tamponi e poi per mancanza del personale negli ospedali. Oggi la situazione è migliorata, quindi io sono per la riapertura». Le scuole di Catanzaro hanno, inoltre, aderito al bando fatto dall’Asp e 21 infermieri saranno distribuiti all’interno del sistema scolastico della provincia in ogni scuola. «Le scuole che avranno necessità - ha chiarito il sindaco - potranno fare il tampone nella classe e avranno a disposizione l’infermiere immediatamente. Contemporaneamente ho chiesto che vengano distribuiti i tamponi veloci, acquistati dalla Protezione civile e ne abbiamo oltre 10mila, per fare uno screening rapido nel sistema scolastico». Abramo si aspettava, «visto che giorno 3 dicembre bisogna riaprire le scuole superiori, un intervento anche sul sistema dei trasporti da parte della Regione, che si intervenisse sulla percentuale di capienza dei singoli mezzi, mentre siamo ancora all’80%. Così rischiamo dopo le feste di Natale di trovarci con la terza ondata».

Aumentano i guariti e diminuiscono i ricoverati ed i casi attivi in Calabria dove, nelle ultime 24 ore, sono stati individuati 307 positivi (-14 rispetto a ieri) e dove si sono verificati 4 decessi per un totale di 243. I guariti salgono a 4.146 (+314) mentre i ricoverati in rianimazione sono 42 (-5) e quelli in reparto 429 (-6). Stabili a 9.664 gli isolati a domicilio. I nuovi testati nelle ultime 24 ore sono 2.643 (+747) per un totale di tamponi fatti di 3.208 (+1.152). I casi attivi sono 10.135 (-11). I positivi dall'inizio della pandemia sono 14.524 con 340.065 soggetti testati e un totale di tamponi eseguiti di 348.247.

    Sono questi i dati giornalieri relativi all'epidemia da Covid-19 comunicati dal dipartimento Tutela della Salute della Regione.
    Territorialmente, dall'inizio dell'epidemia, i casi positivi sono distribuiti a: 
Cosenza: casi attivi 3. 345 (126 in reparto Azienda ospedaliera di Cosenza; 16 in reparto al presidio di Rossano e 11 al presidio ospedaliero di Cetraro; 16 in terapia intensiva, 3.176 in isolamento domiciliare); casi chiusi 852 (752 guariti, 100 deceduti). 
Catanzaro: casi attivi 1.510 (69 in reparto; 14 in terapia intensiva; 1.427 in isolamento domiciliare); casi chiusi 660 (603 guariti, 57 deceduti).
 Crotone: casi attivi 819 (40 in reparto; 779 in isolamento domiciliare); casi chiusi 348 (342 guariti, 6 deceduti). 
Vibo Valentia: casi attivi 648 (15 ricoverati, 633 in isolamento domiciliare); casi chiusi 228 (213 guariti, 15 deceduti). 
Reggio Calabria: casi attivi 3.500 (123 in reparto; 29 presidio ospedaliero di Gioia Tauro; 12 in terapia intensiva; 3.336 n isolamento domiciliare); casi chiusi 2.129 (2.065 guariti, 64 deceduti). Altra Regione o stato estero: casi attivi 313 (313 in isolamento domiciliare); casi chiusi 172 (171 guariti, 1 deceduto).
    I casi confermati oggi sono a ..... 

venerdì 20 novembre 2020

Triste ricorrenza per la città di Sersale. Artefice in negativo Tallini il quale nello stesso giorno del suo arresto un anno fa causò la disfatta sulla gestione "Valli Cupe"

 L'attenta e dettagliata riflessione del primo cittadino di Sersale Avv. Salvatore Torchia.

Un anno fa, proprio il 19 novembre, il Consiglio Regionale della Calabria, scriveva, per la nostra Città, una brutta pagina (certo, di belle il consiglio regionale della Calabria, almeno negli ultimi tempi, non ne ha scritte molte).



Il consigliere regionale Tallini, oggi presidente del consiglio regionale, dai banchi dell'opposizione con il sostegno determinante dell'allora maggioranza di centro sinistra, faceva approvare la legge che "cacciava" (primo caso nella storia del regionalismo calabrese) un ente pubblico ( il Comune di Sersale) dalla gestione di un ente di diritto pubblico (la Riserva delle Valli Cupe), sostituendolo con un soggetto privato (Legambiente Calabria).
In pochi mesi, se non giorni, Tallini ha portato a termine con feroce determinazione, sicuramente degna di miglior causa, un'azione legislativa che ha offeso un' amministrazione comunale ed un'intera comunità.
Ad oggi, a distanza di un anno, nonostante la buona volontà messa in campo dai nuovi rappresentanti di
Legambiente Calabria
(persone assolutamente perbene e leali), il nuovo gestore non è ancora riuscito a diventare pienamente operativo ed in linea con le aspettative e con i programmi da portare avanti.
La novità dell'esperienza e, soprattutto, la pandemia che di questo anno ne ha occupato più di due terzi, hanno rallentato il cammino del nuovo gestore.
Nonostante ciò la stagione estiva, nella pausa concessa dalla pandemia, ha fatto registrare presenze importanti nei nostri siti e nel nostro centro abitato, in linea con gli standard's degli anni precedenti, forse anche di più, con indubbi vantaggi per ristoratori, operatori commerciali e fornitori di servizi turistici.
Desidero ringraziare, a tal proposito, i bravissimi ragazzi della Cooperativa Segreti Mediterranei, con il Presidente
Francesco Amato
e
Carmine De Fazio
, che non si sono persi d'animo ed hanno proseguito con la solita professionalità ed il solito amore per i nostri gioielli della natura, ad accogliere ed accompagnare turisti e visitatori.
Da veri co-protagonisti, quali sono stati e sono ancora, della creazione del fenomeno "Valli Cupe", hanno avuto ancora fiducia nelle loro forze, nelle loro conoscenze e nel loro entusiasmo sostenuti, come avviene ormai da oltre 18 anni, dall'amministrazione comunale e dal sottoscritto.
Il sottoscritto, come avviene ormai da oltre 18 anni, ha dimostrato di avere MANI E BRACCIA LUNGHE ED ACCOGLIENTI che hanno dispensato sostegno ed affetto nella costruzione di un virtuoso cammino anche a chi non lo meritava, anche a chi con MENTE E CERVELLO CORTO (mutuando da buffe fantasticherie), quel cammino lo ha cosparso di frutti avvelenati coltivati nel suo personale FRUTTETO.
Se solo il consigliere Tallini avesse impiegato un decimo della determinazione e della ferocia che ha impiegato, da consigliere regionale di opposizione, nell' oltraggio al Comune di Sersale, per incalzare il Commissario alla Sanità della CALABRIA a fare quanto era nelle sue competenze per fronteggiare la pandemia e per tutelare il diritto alla salute dei calabresi, forse avremmo visto un'altra storia, forse un po' meno tragica di quella che stiamo vivendo sulla nostra pelle.
Invece no, il Presidente Tallini aveva altre cose cui pensare, per esempio aveva da pensare di fare approvare la vergognosa legge sui vitalizi, quella che "si illustrava" da sola, poi precipitosamente abrogata dopo la sollevazione popolare; aveva da fare infornate di nomine di portaborse, autisti e portaborse di portaborse fino all'ultimo giorno utile della consiliatura.
Non aveva tempo per occuparsi della salute dei calabresi, esercitando il potere ispettivo e di controllo spettante ad un consigliere regionale, ancor più se Presidente del consiglio, per incalzare il Commissario alla Sanità della Calabria.
Penso che per questi personaggi e per tutti quelli che stanno animando il dibattito nazionale sulla nostra martoriata Calabria per vicende che se non riguardassero un tema così importante come la salute dei calabresi, sarebbero grottesche e farsesche, l'unica parola da pronunciare è: VERGOGNA!!!
E l' unico verbo, da coniugare all'imperativo presente è: VERGOGNATEVI!!!
P. S. Il post lo avevo impostato ieri sera e l'ho lasciato come lo avevo scritto, senza aggiornamenti derivanti dalle notizie di cronaca giudiziaria di questa mattina che per una curiosa coincidenza, forse animata da mano divina, giunte proprio nella giornata del primo anniversario (non proprio da festeggiare, ma da ricordare si) di quella brutta legge. Auspico che ....


martedì 17 novembre 2020

tensostruttura per test senza scendere dall'auto sarà operativo da domani a Catanzaro Sala parcheggio della funicolare dove si potrà eseguire i tamponi veloci anti covid per alleggerire il lavoro dell'ospedale Pugliese

 

Sarà operativa da domani, 18 novembre, la tensostruttura realizzata dall’Esercito Italiano a Catanzaro Sala, per permettere di eseguire i tamponi anti-covid in modalità drive-through, consentendo di alleggerire il lavoro dell’ospedale Pugliese-Ciaccio finito sotto pressione a causa dell’elevato numero di tamponi da processare. “Cominceremo con la tensostruttura di Catanzaro Sala e poi ce ne saranno altre in tutte le province della nostra regione” afferma il Presidente facente funzione Nino Spirlì, che ritiene così di poter “aumentare il numero delle persone controllate quotidianamente e potremo organizzare meglio il servizio periferico che è il primo anello della catena per il contrasto al virus Covid-19”. A livello nazionale saranno 200 le strutture del genere, allestite dall’Esercito e gestite dai team Drive-Through-Difesa (dtd), composti da un medico, due infermieri, due autisti e due agenti o militari delle Forze dell’Ordine. La struttura permetterà di effettuare il ...

lunedì 16 novembre 2020

Sellia Marina; Brutto incidente durante la notte un auto si schianta contro una recinzione di una villetta

 È di un ferito il bilancio dell'incidente stradale avvenuto questa notte nel centro abitato di Sellia Marina.


Per cause ancora da accertare, Una Fiat Panda ha perso il controllo andando ad impattare contro il muro di recinzione di una villettaA bordo della vettura la sola conducente che è stata affidata alle cure del personale sanitario del Suem118 per le cure del caso e successivo trasporto presso struttura ospedaliera. Sul posto i Vigili del fuoco del comando di Catanzaro distaccamento di Sellia Marina che hanno messo in sicurezza la vettura e il luogo dell’incidente.

Sul posto.....

martedì 10 novembre 2020

Catanzaro scende in piazza contro la zona rossa ma si dimentica di indossare la mascherina. Ecco alcuni commenti sui social nella serata del nuovo record di contagi in Calabria con + 443


Centinaia di persone hanno partecipato nel tardi pomeriggio di ieri a Catanzaro, ad una manifestazione indetta spontaneamente. Artigiani, commercianti e ristoratori hanno manifestato davanti alla Prefettura del capoluogo esponendo cartelli e striscioni contro la politica e sollecitando misure per sopperire alla mancanza di incassi. Tra coloro che sono scesi in strada anche Simona, una commerciante che ha chiuso il proprio negozio di intimo dopo il lockdown del marzo scorso.Sottolinea che:"sono stati minimi e avendo degli arretrati ho dovuto chiudere. Non me la sono sentita di chiedere un prestito a causa dell'incertezza sul futuro". Accanto a lei la titolare di un ristorante pizzeria su Corso Mazzini, la strada principale del centro di Catanzaro. Dopo i primi giorni di zona rossa ha deciso di chiudere in attesa di vedere cosa succede. «Gli incassi - dice Santina - erano esigui e non sufficienti per fare fronte alle spese. Nei giorni di apertura ho incassato un centinaio di euro al giorno contro una media di 7-800. Così non si può andare avanti».

Nel corso della manifestazione - cui hanno partecipato anche gruppetti di estrema destra ed estrema sinistra - pesanti critiche sono state lanciate al mondo politico per lo stato della sanità in Calabria e per le ultime vicende, con l'avvicendamento del commissario regionale al settore Saverio Cotticelli con Giuseppe Zuccatelli. La manifestazione è stata seguita dalle forze dell'ordine ma si è svolta in maniera tranquilla e senza incidenti.

A seguire alcuni commenti raccolti sui social attinenti alla manifestazione di ieri sera per il centro storico di Catanzaro.

lunedì 9 novembre 2020

La città di Catanzaro in questo periodo triste e pieno di incertezze per la pandemia si affida fiduciosa alla protezione della Madonna della Chiesa dei Morti.

 



Su iniziativa di don Andrea PretelliLa Statuta della Madonna dalla Chiesa del Monte dei Morti è stata portata nei giorni scorsi sul sagrato pe la chiesa per proteggere la città dalla pandemia. 

*La battaglia al Covid-19 ha stravolto la quotidianità di ogni singolo individuo, limitando e ridisegnando abitudini e aspettative. Una pandemia, hanno dichiarato. In un’era in cui la mobilità è diventata colonna portante della socialità, la quarantena nella propria abitazione è risultata essere faticosa per una popolazione
abituata alla libertà. Una guerra, la più pericolosa e incontrollabile che ci sia, quella batteriologia: cammina sottotraccia, ti coglie alla sprovvista è subdola e infame. Il più delle volte non lascia scampo. Gli approfondimenti chiariranno i molti punti interrogativi posti negli ultimi mesi. Dalla correlazione clima- virus, alla sperimentazione della cura con il plasma. Dalla corsia del pronto

soccorso a quella di una casa di cura. Dalla Chiesa alla scuola. Dal bilancio della baldoria estiva al ritorno nei saloni di bellezza e allo sport. Tutto è cambiato e nulla sarà più come prima; le abitudini quotidiane le aspirazioni future. La mascherina ha assunto un ruolo fondamentale,
diventato accessorio stravagante. Mimetizzandoci nell’ adattamento darwiniano non ci siamo arresi. L’estate 2020 l’abbiamo cercata e vissuta ad iniziare dalle piccole cose. Da nord a sud un forte abbraccio ha unito lo stivale. Ogni .....

sabato 7 novembre 2020

Brutta fine per un povero escursionista, un 57 enne muore cadendo in un burrone mentre cercava funghi in località "Arietta" comune di Petronà

 Un escursionista è morto cadendo in un burrone mentre stava cercando funghi in località Arietta nel comune di Petroná. La vittima, un 57enne, ieri mattina si era incamminato da solo lungo un sentiero ma per cause in corso di accertamento sarebbe scivolato finendo in un burrone.



    All'arrivo dei soccorsi l'uomo era già morto. Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco del distaccamento di Sellia Marina che, dopo l'autorizzazione dell'autorità giudiziaria, hanno recuperato la salma, trasportata, con l'ausilio dei dispositivi sanitari in dotazione , sino alla strada principale.
    Le indagini sono condotte dai carabinieri. 

martedì 3 novembre 2020

Catanzaro paura al presidio "Ciaccio" dopo 4 nuovi contagi tra sanitari e pazienti si valuta la chiusura del reparto di ematologia

 


Contagi nel reparto di Ematologia Del presido Ciaccio di Catanzaro tra le varie ipotesi si valuta la chiusura del piano dove sono stati contagiati diverse persone

La situazione rischia di precipitare e così, in queste ore, si sta già valutando anche l'opportunità di sospendere i ricoveri nel reparto di Ematologia dell'azienda ospedaliera Pugliese Ciaccio di Catanzaro. La diffusione del Covid è andata ben oltre le iniziali aspettative e il direttore del dipartimento di Oncoematologia, Francesco Talarico, ha riunito questa mattina lo staff medico per individuare una strategia utile al contenimento della catena di contagi, innescati la scorsa settimana dal trasferimento di un paziente nel reparto ospedaliero. Secondo quanto è stato possibile ricostruire, la diffusione del virus sarebbe avvenuta nei giorni successivi al trasferimento di un paziente, già sottoposto a tampone ma risultato negativo. Le successive verifiche avrebbero però confermato l'esatto contrario. Una positività che ha continuato a covare nel reparto fino a questa mattina, quando sono giunti i risultati di una ulteriore tranche di tamponi effettuati sui pazienti e sul personale medico e infermieristico Gli operatori rimasti sono in corsia completamente bardati, come se fosse il reparto di Malattie Infettive. Per arginare il contagio, la direzione del presidio potrebbe decidere di sospendere l'attività. Intanto sono stati avviati i tamponi sugli operatori a rischio contagio, tra cui .....

A Sersale enorme successo per la 1° edizione di Porte d'Artista. Sotto la direzione del maestro Massimo Sirelli il centro storico si è magicamente trasformato in un museo all'aperto.

 Grande successo per la 1° edizione di Porte d’Artista Sersale, il primo sentiero di arte e cultura sui portoni dipinti del centro storico di Sersale (CZ)



Sotto la direzione artistica di Massimo Sirelli, artista calabrese di fama internazionale, nome di riferimento in Italia per l’arte applicata al concetto di upcycling, si è conclude tra gli elogi dei partecipanti e dei visitatori che grazie al “nuovo percorso” hanno potuto scoprire le piccole vie e le più antiche “rughe” di uno dei centri storici più autentici della presila catanzarese. L’evento, tenutosi nei mesi di luglio e agosto, si è posto l’obiettivo di trasformare le 14 porte, prive di valore storico e architettonico, costituite da materiale povero, fuori contesto e per la maggiorate dei casi in disuso, in delle autentiche opere d’arte grazie all’intervento pittorico dei migliori artisti locali. Un museo a cielo aperto per artisti affermati e giovani esordienti tra cui ben 4 donne: Antonio Bianco con “Lascia qui la tua anima”, Bislak con “Distanziamento verticale”, Leonardo Cannistrà con “Il pettirosso”, Mike Crispino con “Monte Crozze”, Doctor M con “Gufo tribale”, Immacolata Manno con “Il riscatto di Arocha”, Claudio Morne con “Figghiuma”, Paola Morpheus con “Mucchio di foglie”, Brunella Pisani con “Gran gatè”, Tiskio con “Hip hop tribale”, Serena Torchia con “A cicropa”, Urto con “Eirene”, Zeus_oczb con “Acqua e cipolla”. Il progetto proseguirà con l’inserimento delle porte in una mappa distribuita nel paese e nel CIT, il Centro di Accoglienza Turistica della Riserva Regionale delle Valli Cupe, invitando così tutti i turisti a visitare il “Sentiero delle Porte 2020”. Sirelli aggiunge “il mio sogno è quello nel 2021-2022, di poter realizzare in ogni paese della presila un .......