Sellia racconta il Comprensorio

venerdì 20 novembre 2020

Triste ricorrenza per la città di Sersale. Artefice in negativo Tallini il quale nello stesso giorno del suo arresto un anno fa causò la disfatta sulla gestione "Valli Cupe"

 L'attenta e dettagliata riflessione del primo cittadino di Sersale Avv. Salvatore Torchia.

Un anno fa, proprio il 19 novembre, il Consiglio Regionale della Calabria, scriveva, per la nostra Città, una brutta pagina (certo, di belle il consiglio regionale della Calabria, almeno negli ultimi tempi, non ne ha scritte molte).



Il consigliere regionale Tallini, oggi presidente del consiglio regionale, dai banchi dell'opposizione con il sostegno determinante dell'allora maggioranza di centro sinistra, faceva approvare la legge che "cacciava" (primo caso nella storia del regionalismo calabrese) un ente pubblico ( il Comune di Sersale) dalla gestione di un ente di diritto pubblico (la Riserva delle Valli Cupe), sostituendolo con un soggetto privato (Legambiente Calabria).
In pochi mesi, se non giorni, Tallini ha portato a termine con feroce determinazione, sicuramente degna di miglior causa, un'azione legislativa che ha offeso un' amministrazione comunale ed un'intera comunità.
Ad oggi, a distanza di un anno, nonostante la buona volontà messa in campo dai nuovi rappresentanti di
Legambiente Calabria
(persone assolutamente perbene e leali), il nuovo gestore non è ancora riuscito a diventare pienamente operativo ed in linea con le aspettative e con i programmi da portare avanti.
La novità dell'esperienza e, soprattutto, la pandemia che di questo anno ne ha occupato più di due terzi, hanno rallentato il cammino del nuovo gestore.
Nonostante ciò la stagione estiva, nella pausa concessa dalla pandemia, ha fatto registrare presenze importanti nei nostri siti e nel nostro centro abitato, in linea con gli standard's degli anni precedenti, forse anche di più, con indubbi vantaggi per ristoratori, operatori commerciali e fornitori di servizi turistici.
Desidero ringraziare, a tal proposito, i bravissimi ragazzi della Cooperativa Segreti Mediterranei, con il Presidente
Francesco Amato
e
Carmine De Fazio
, che non si sono persi d'animo ed hanno proseguito con la solita professionalità ed il solito amore per i nostri gioielli della natura, ad accogliere ed accompagnare turisti e visitatori.
Da veri co-protagonisti, quali sono stati e sono ancora, della creazione del fenomeno "Valli Cupe", hanno avuto ancora fiducia nelle loro forze, nelle loro conoscenze e nel loro entusiasmo sostenuti, come avviene ormai da oltre 18 anni, dall'amministrazione comunale e dal sottoscritto.
Il sottoscritto, come avviene ormai da oltre 18 anni, ha dimostrato di avere MANI E BRACCIA LUNGHE ED ACCOGLIENTI che hanno dispensato sostegno ed affetto nella costruzione di un virtuoso cammino anche a chi non lo meritava, anche a chi con MENTE E CERVELLO CORTO (mutuando da buffe fantasticherie), quel cammino lo ha cosparso di frutti avvelenati coltivati nel suo personale FRUTTETO.
Se solo il consigliere Tallini avesse impiegato un decimo della determinazione e della ferocia che ha impiegato, da consigliere regionale di opposizione, nell' oltraggio al Comune di Sersale, per incalzare il Commissario alla Sanità della CALABRIA a fare quanto era nelle sue competenze per fronteggiare la pandemia e per tutelare il diritto alla salute dei calabresi, forse avremmo visto un'altra storia, forse un po' meno tragica di quella che stiamo vivendo sulla nostra pelle.
Invece no, il Presidente Tallini aveva altre cose cui pensare, per esempio aveva da pensare di fare approvare la vergognosa legge sui vitalizi, quella che "si illustrava" da sola, poi precipitosamente abrogata dopo la sollevazione popolare; aveva da fare infornate di nomine di portaborse, autisti e portaborse di portaborse fino all'ultimo giorno utile della consiliatura.
Non aveva tempo per occuparsi della salute dei calabresi, esercitando il potere ispettivo e di controllo spettante ad un consigliere regionale, ancor più se Presidente del consiglio, per incalzare il Commissario alla Sanità della Calabria.
Penso che per questi personaggi e per tutti quelli che stanno animando il dibattito nazionale sulla nostra martoriata Calabria per vicende che se non riguardassero un tema così importante come la salute dei calabresi, sarebbero grottesche e farsesche, l'unica parola da pronunciare è: VERGOGNA!!!
E l' unico verbo, da coniugare all'imperativo presente è: VERGOGNATEVI!!!
P. S. Il post lo avevo impostato ieri sera e l'ho lasciato come lo avevo scritto, senza aggiornamenti derivanti dalle notizie di cronaca giudiziaria di questa mattina che per una curiosa coincidenza, forse animata da mano divina, giunte proprio nella giornata del primo anniversario (non proprio da festeggiare, ma da ricordare si) di quella brutta legge. Auspico che ....


la Magistratura, nei cui confronti nutro grande stima, faccia piena luce su tutto.
E, comunque, non mi è mai piaciuto e non mi piace gioire sulle sventure altrui, anche se meritate. Sono una persona perbene!!!

1 commento:

  1. Ma è lo stesso Torchia coordinatore provinciale di Forza Italia?
    Quello che nel 2014 gli ha raccolto 300 e passa voti?

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